Altra località in Molise, questa volta andiamo a Campomarino, perché dunque confermiamo che il Molise esiste eccome!
breve storia
Questa simpatica e arroccata cittadina sembra esser stata abitata sin da tempi antichi, tant’è che alcuni resti ritrovati nel 1980 si ritengono essere addirittura del nono secolo avanti Cristo e nonostante sia stata distrutta varie volte, Campomarino riesce comunque a diventare un centro importante per i longobardi ed i normanni.
tra Angioino e Albanesi
E sì, come ogni luogo “che si rispetti” anche qui a Campomarino troviamo varie dominazioni.
Nel periodo che vide gli Angioino, la cittadina era una proprietà della famiglia d’Alneto per essere poi acquisita dai Monforte che a sua volta la donò alla Corte Regia.
Finché poi a causa del terremoto di metà millequattrocento la popolazione scomparve e Campomarino divenne “preda” dei profughi albanesi fuggiti dall’invasione turca e tuttora possiamo ancora sentire un po’ di dialetto importato.
dove si trova
Campomarino si trova in Molise in provincia di Campobasso e la sua primaria fondazione era sul mare, proprio sulla costa per spostarsi in seguito a circa un paio di chilometri più su, proprio su in cima da dove si può ben vedere la foce del fiume Biferno.
murales, anche qui
Ebbene, se a Diamante è risaputa e ben nota la presenza di murales sparsi per la città, anche qui a Campomarino ne troviamo abbastanza e ognuno a dimostrazione di lavori o scenette romantiche. Questi quadretti di vita popolare, mestieri e a volte soggetti sacri raccontano scene di vita della comunità locale italo – albanese ma anche frasi e dipinti d’amore non mancano.
Camminare per questi vicoli e imbattersi in dipinti è bellissimo, soprattutto perché è più facile vedere un murale che qualcuno in circolazione, specialmente in orario di riposo pomeridiano.
tra chiese, palazzi
Nonostante sia una cittadina non molto popolosa possiamo comunque trovare alcune chiese divise tra antiche e moderne, per esempio:
- la Chiesa di santa Maria a Mare, che ospita
una reliquia di Santa Cristina patrona locale, non è affatto moderna ma ha origini medievali la cui struttura originale si è distrutta nel tempo a causa di vari terremoti, essendo il Molise una zona altamente sismica; qui troviamo una bellissima cripta riscoperta nel 1975 che si raggiunge tramite una scalinata.
- la Chiesa del Santo Spirito chiamata da molti abitanti la Chiesa Nuova e lo si comprende dalla sua architettura e forma al cui interno si trovano un oratorio e un centro giovanile, luogo di ritrovo per parecchi.
- la Chiesa di Sant’Anna invece la troviamo in basso, a Campomarino lido e quindi vicina al mare proprio per soddisfare i bisogni di chi arriva a villeggiare o di chi è di passaggio, anche in camper per esempio.
- un palazzo importante è Palazzo Norante la cui costruzione risale al diciannovesimo secolo, oggi di proprietà privata al cui interno e aperti al pubblico vi sono la Biblioteca comunale, il Caffè letterario e una scuola di musica.
e le Edicole
Un’edicola come ben si sa non è una rivendita di quotidiani e riviste ma tutt’altra cosa: si tratta, infatti, di immagini sacre spesso attaccate ai muri di case, ai palazzi e spesso nascoste ma che quando vengono notate fanno rimanere sorpresi; oppure piccole cappelle come questa.
L’edicola della Madonnina, qui a Campomarino, la possiamo vedere lungo la Via Favorita vicina a un’altra dedicata alla Vergine Maria; queste un tempo non si trovavano nel centro città ma con la crescita della località ecco che da fuori si sono ritrovate nel centro cittadino tra le nuove costruzioni.
Scrivere questo articolo mi ha richiesto tempo ed impegno per la ricerca dati: aiutami a condividere quanto hai letto, a te non costa nulla,
invece per me è molto importante!
Farlo è facilissimo basta cliccare sui pulsanti di condivisione in basso 😉 grazie
Scrivi un commento