Spesso per motivi di freddo o caldo, o semplicemente per motivi di privacy non sappiamo come difenderci, quindi tentiamo l’impossibile per coprirci da sguardi indiscreti e spifferi di gelo o venti bollenti;
noi ci siamo inventati questo sistema, non troppo difficile da realizzare, ma vediamo insieme questo divisorio cellula-cabina.Innanzitutto dobbiamo creare uno spazio regolaredove dovrà alloggiare il nostro divisorio cellula-cabina, perché se sarà appena sconnesso non sarà possibile il suo scorrimento a tendina;
quindi dopo aver misurato per bene il “buco” che divide la cellula dalla cabina potremo procurarci del legno a misura precisa del rullo che dovrà prendere posto.
Un rullo? Sì un rullo, ma vediamo insieme di che si tratta.

Il lato verticale sinistro dovrà essere esattamente uguale al suo corrispondente destro e il “trave” dovrà essere perfettamente a piombo con le pareti che creeremo.

Possiamo usare del legno che abbiamo, purché sia robusto;
il trave centrale sarà una cantinella di 4 x 4 centimetri e i lati potranno essere di compensato di circa 5 o 6 millimetri tagliato a misura e che poi procederemo a montare per bene.

La cosa importante e fondamentale è creare uno spazio regolare nelle misure.

Una volta sistemate le nostre paretine di legno, possiamo andare a cercare il nostro divisorio cellula-cabina;
la nostra ricerca non è stata poi lunga perché ci siamo rivolti ad un artigiano, il suo lavoro è costruire infissi in alluminio, e dopo aver spiegato cosa ci serviva ci ha fatto un sorrisone, dicendo che eravamo dei geni!
Ma no… nessun genio, solo un po’ di fantasia e manualità e tutto si può fare, no?

Quindi, ci ha preparato il nostro divisorio cellula-cabina utilizzando un telo oscurante abbastanza spesso, del tipo utilizzato nei grandi magazzini per coprire i surgelati in orario di chiusura;
questo telo ovviamente non poteva esser libero di vagare nel suo spazio, né poteva essere di materiale leggero perché non avrebbe oscurato la luce né riparato dal feeddo e/o dal caldo; quindi lo ha inserito in uno scatolato che con la molla di richiamo permette la sua chiusura e la sua apertura; inoltre due guide laterali fanno sì che lo scorrimento sia perfettamente liscio (come l’olio 🙂 ).

Ritirato il nostro divisorio cellula-cabina, siamo tornati da SBrigolo  per la prova generale ed era perfetto.
Ora avremmo potuto procedere al montaggio totale.

Tagliati i legni nella misura necessaria, si provvede ad incollarli con del sigillante e qualche vite per più sostegno; il sigillante in silicone lavorerà contro gli spifferi caldi/freddi e le viti faranno il resto;
montati tutti i legni, rimane da fissare il divisorio cellula-cabina.
Il fissaggio del divisorio avverrà con delle viti sul trave di legno, dovrà esser messo bene in sicurezza per evitare che possa cadere e poi fine del lavoro.

Una volta montato il tutto, sarà un giochetto avere la privacy desiderata e lasciare in cabina il caldo o il freddo…
Provate e fateci sapere com’è andata e se avete bisogno, scriveteci pure!

 

p.s.: non fate caso agli adesivi, non siete obbligati ad averne di uguali! La riuscita del divisorio non dipende da loro 😉

aperto sotto letto

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divisorio aperto, lato superiore