Chi non prepara l’Albero di Natale? Diciamo che tutti lo allestiamo e addobbiamo, ma da cosa deriva e perché, lo sappiamo tutti? Vediamo un po’.
tra le leggende ci si perde
Proprio così, infatti alcune di queste leggende ci narrano che l’Albero di Natale era ben sistemato nel giardino dell’Eden;
altre ancora addirittura affermano essere esattamente l’Albero della Vita.
e cosa accadde nell’Eden all’albero della Vita?
Tutti sappiamo che questo era un Albero speciale, un albero i cui frutti non dovevano essere raccolti ma… invece Eva ne colse un frutto.
Questo frutto raccolto fece avvizzire le foglie talmente tanto che diventarono degli aghi e l’albero non fiorì più se non alla nascita di Gesù Bambino.
quindi le origini…
Diciamo che l’origine dell’Albero di Natale può essere inerente a San Bonifacio; ma sembra anche che fu la Duchessa di Brieg che in Germania iniziò ad introdurre l’Albero di Natale durante le festività natalizie per decorare la sua casa.
dell’albero “vero”
Certo è che in vari Paesi un tempo era un albero naturale, un abete da tagliare e portare in casa per essere poi sistemato con le varie decorazioni natalizie, ma poi per la salvaguardia dei boschi sono nati gli alberi “finti”

Roma – Galleria Colonna (ora Sordi) qualche Natale fa
…e la rappresentazione
Se l’origine forse deriva da San Bonifacio, l’Albero di Natale rappresenta da sempre la vita eterna e la speranza del ritorno in vita.
in Egitto e in Grecia
Nell’antico Egitto l’abete era considerato l’albero della Natività, essendo stato questo l’albero sotto il quale era nato il dio di Biblos.
Non molto distanti invece i Greci ritenevano sacro l’abete di Artemide, la protettrice delle nascite.
e da noi?
Da noi arriva con Margherita di Savoia che verso la metà dell’800 ha iniziato a far allestire al Quirinale l’Albero di Natale; mentre iniziava l’usanza anche nel resto d’Europa che ancora prosegue.
ma perché l’8 dicembre?
Questa usanza di allestire, di addobbare l’Albero di Natale il giorno 8 del mese di dicembre corrisponde alla tradizione cristiana, che simbolicamente festeggia il giorno in cui venne concepito Gesù e quindi da questo giorno si iniziano i festeggiamenti fino al 25 dicembre.
e fino a quando?
In vari Paesi, come il nostro, la data per riporre l’Albero di Natale è il 6 gennaio, ossia l’Epifania; questo è infatti il giorno in cui i Magi portarono i doni a Gesù;
tuttavia un’altra tradizione cattolica insegna che l’albero di Natale va riposto il 2 febbraio.
Il 2 febbraio infatti è la festa della Candelora che contraddistingue la fine del periodo natalizio ma non tutti lo ricordano.

Roma – uno Spelacchio tempo fa
Quindi non è l’Epifania che tutte le feste si porta via, ma è la Candelora.
E allora, siete tutti pronti a preparare l’Albero di Natale o lo avete già allestito a festa?
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