Una delle cittadine al confine dei due mari: Jonio e Mediterraneo, dove sorgono villaggi di pescatori è  Marzamemi.

un po’ di storia

Nata come villaggio di pescatori Marzamemi è diventata nel tempo una meta ideale per le vacanze al mare (e che mare!) e per scoprire una buona cucina senza tralasciare la storia.
Proprio la storia di questa città ha un legame profondo con il mare grazie alla tonnara che è impossibile ignorare, tanta è la sua imponenza e importanza.
Importanza perché la pesca del tonno qui è fondamentale da sempre per l’economia del paese e proprio qui varie industrie artigiane sono le principali attività.

 

 

                                                                                  l’antica tonnara

 

di un nome composto

In effetti, il nome Marzamemi sembra avere un’origine diversa dal solito tant’è che per alcuni potrebbe derivare da due parole arabe: marsa e memi che rispettivamente significano porto e piccolo.
Al contrario c’è chi attribuisce il nome, seppur sempre a origini arabe, alla baia delle tortore che quindi in arabo diviene: marsà al-ḥamāma; questo perché in primavera qui a Marzamemi se ne trovano in abbondanza.

leggendario, forse

E sì, anche qui troviamo come di consueto una leggenda che potrebbe aver ispirato il nome della cittadina.
Si narra che Memi si riferisca al comandante della flotta bizantina Eufemio che si ribellò all’allora imperatore Michele II l’Amoriano diventando amico degli Arabi e con questi conquistò la Sicilia, pertanto Marzamemi secondo la leggenda vorrebbe dire “porto di Eufemio”.

e da cinema

Qui a Marzamemi spesso ci si può trovare sul set di film siano essi fiction come Montalbano o addirittura set cinematografici come Sud di Salvatores.
Comunque aldilà dei set cinematografici, possiamo dire che è proprio la cittadina ad essere un vero set tanta è la sua spettacolarità.

però, non solo Marzamemi, ma anche Isola Piccola ha il suo bell’essere

 

Attraversando la famosa piazzetta di Marzamemi si arriva al porto e poi ci si trova davanti a un isolotto con una casa, anzi una villetta color mattone.
Si può pensare che sia simile all’isoletta di Portopalo o dell’Isola delle Correnti ma invece no, si tratta di un isolotto con una casa di proprietà di un noto medico locale da cui il nome Isolotto Brancati.

[foto: Di Civis Ferdinandeo]

 

 

Insomma, abbiamo capito che ovunque si giri la Sicilia è uno splendore, impossibile smentire.

                                    due granite: limone e mandorla, due leccornie!