Quando vieni al Sud piangi due volte…
così dicono in un famoso film, e non possiamo che darne atto, perché come nel film anch’io quando ho visto ho avuto la stessa sensazione;
stiamo infatti arrivando ad un piccolo paese, ma piccolo davvero che non vi sono nemmeno negozi, o quasi… ma che comunque merita una sosta per la sua tranquillità.
Ci troviamo ad Ogliastro marina, subito a sud del Golfo di Salerno, alle pendici della collina Torricella che con le vaste pinete arriva fino al mare; il paese che lo domina dall’alto si chiama Castellabate ed è forse un pochino più famoso di questa frazione, sempre grazie al film, e sicuramente quando sono venuti a girare le scene hanno riempito le stradine che a parer mio sono meglio semi-vuote…
la spiaggia piccola
La spiaggia di Ogliastro marina è piccola ma ben accessibile, forse è poco affollata perché nascosta ma va bene così, nulla da dire invece al mare che si è sempre mostrato calmo, pieno di pesci ed a volte a ben guardare, il fondale sapeva nascondere dell’altro, tra ricci e scogli era facile anche poter scorgere qualche tartarughina.
e le tartarughe
Questa scoperta casuale tra la sabbia di Ogialstro marina, ha trovato poi conferma perché infatti, qui esiste una zona riservata ed un percorso loro dedicato anche nella pineta;
ma non solo le tartarughe hanno scelto di venire a riprodursi e nascere qui, anche numerose specie di piante si trovano bene nel clima circostante, infatti possiamo scorgere vari pini di aleppo che hanno trovato il loro habitat naturale.
Il paesaggio è molo bello, rimasto naturale, per fortuna ancora non molto intaccato dalla specie umana e poi il mare merita davvero da esser vissuto;
avevamo deciso di fermarci solo un paio di giorni, ma poi grazie alla disponibilità e cordialità del luogo e del gestore dell’area camper abbiamo sostato il doppio del previsto.
la piccola chiesa:
Ah… da non dimenticare che ogni ora suonano le campane della parrocchia, piccola anch’essa e molto accogliente, è dedicata a Santa Maria delle Grazie:
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