Quando finalmente arriva il momento di programmare le vacanze di Pasqua la cosa migliore da fare è mettere a punto un itinerario tutto italiano, andando alla scoperta delle bellezze che il Belpaese ha da offrire.
Il gesto di programmare le ferie è parte integrante dei viaggio: ci conduce alla scoperta di una carrellata delle migliori attrazioni legate alle città selezionate.
Calli, vicoli e ponti senza tempo: la leggenda della Serenissima
Quest’anno a Pasqua, sempre nell’ottica di valorizzare i nostri territori, si potrà ad esempio partire alla scoperta di Venezia, il cui simbolo è incontrastato è il Carnevale con le sue maschere. L’atmosfera carica di arte e cultura è la nota distintiva di questa città leggendaria. Per portare a casa un ricordo di tanta bellezza o per farne un elegante cadeau, la cosa migliore sarà acquistare una maschera di Venezia. Sola o in una composizione saprà infatti impreziosire soggiorni e camere da letto, offrendo lo spunto per tornare con la mente alla vacanza in Laguna. In questo approfondimento vediamo alcune tappe imperdibili, che sarà corretto inserire nell’itinerario di Pasqua a Venezia.
Rialto, i mercati e il panorama dalla Scala Contarini del Bovolo
La città, oltre all’attrattiva del Carnevale che è noto nel mondo, offre soggiorni di vario tipo tutto l’anno. E proprio nelle festività di Pasqua – in programma per le giornate di sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 aprile – la possibilità di trovare tempo bello e clima mite darà modo di visitare la città in ogni sua parte (sia a piedi che in barca, isola comprese). Quella di visitare Venezia in primavera è davvero una buona idea: si comincia dalla zona di Rialto, nel sestiere San Polo. Qui sorge l’iconico ponte, così come anche il tradizionale mercato. Il passaggio è caratterizzato da una particolare forma a dorso d’asino e, con i suoi portici, è simbolo indiscusso della città. Collega le due sponde del Canal Grande e l’area circostante è da sempre il cuore pulsante del commercio veneziano. Sorgono qui i variopinti mercati di frutta e pesce fresco, che vanno assolutamente visitati.
Piazza San Marco: Palazzo Ducale, Basilica e Campanile
Il ventaglio di monumenti da vedere e visitare in piazza San Marco è davvero ampio. Si trova qui il Palazzo Ducale, polo museale di assoluto prestigio, così come anche la Basilica e il Campanile di San Marco. Qui siamo proprio dentro la cartolina: oltre alle visite culturali, una passeggiata sotto i portici e una sosta negli eleganti caffè, ammirando la grandeur veneziana, sono d’obbligo. E’ anche la zona in cui insiste il Museo Correr, dal quale si accede anche alla Biblioteca Marciana (tra un Tintoretto e un Paolo Veronese). Superato il Palazzo Ducale, in uscita dalla piazza San Marco, si potrà incrociare lo sguardo con il mitico Ponte dei Sospiri (i detenuti guardavano da qui la città prima di essere condotti al carcere dei Piombi).
Dorsoduro e Castello: quartieri votati all’arte
Perdetevi tra i vicoli, lasciate che sia Venezia a condurvi alla scoperta dei suoi segreti. E con il Gps segnate i punti di interesse da non perdere. Come ad esempio la Basilica di Santa Maria della Salute, che si trova nel sestiere Dorsoduro: venne eretta nel Seicento dopo una violenta epidemia di peste e si riconosce dall’imponente cupola. La zona è molto ricca di arte e proseguendo si potrà visitare la collezione di arte moderna di Peggy Guggenheim. Spostandoci nel sestiere Castello, infine, dirigetevi alla Libreria Acqua Alta: i testi sono sparsi o impilati e possono toccare il soffitto (è inserita tra le migliori librerie del mondo).
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