Siamo in Sicilia, nella cittadina di Cefalù e andiamo a visitare il duomo con tutto il suo splendido chiostro, siete pronti? Allora via!

 

tra storia e leggenda

Questa splendida cattedrale è nata per volere dell’allora re di Sicilia Puglia e Calabria, nei primi anni del millecento, tal Ruggero II d’Altavilla.
Questo personaggio trovatosi in viaggio in mare giurò al Signore che avrebbe costruito una chiesa appena avesse toccato terra salvandosi insieme a tutto il suo equipaggio e così fece arrivando a Cefalù.

nasce la cattedrale

E così il giorno della Pentecoste, quindi il 7 giugno dello stesso anno, iniziano i lavori per la realizzazione di questa chiesa che diventa poi una cattedrale affidata ai canonici agostiniani che arrivarono dalla Calabria.
Nonostante gli ordini dell’allora re Ruggero II, i lavori non furono proprio corrispondenti al volere, tant’è che alcune parti non si realizzarono e l’architettura rispecchia, infatti, quella romanica del nord Europa arrivata in Sicilia dai Normanni, anche se gli operai erano tutti siciliani.

 

il Duomo e la piazza antistante

 

e un mausoleo

Le disposizioni del re Ruggero II erano state chiare: questa doveva diventare il mausoleo della sua famiglia reale; a tal proposito aveva anche preordinato di collocare due sarcofagi con relativi baldacchini adornati da mosaici.

che non fu usato (da lui)

E no, perché purtroppo il destino di Ruggero II non ascoltò il suo desiderio e la sua morte improvvisa lo fece seppellire a Palermo in un semplice sarcofago dove si trova ancora.

e quindi i sarcofagi…

Ebbene i due sarcofagi con i baldacchini adornati da intarsi di mosaici dopo un po’ di tempo furono spostati da Cefalù alla cattedrale di Palermo per volere di Federico II che li destinò per sé e per la sua famiglia. Federico II riuscì a far traslocare i sarcofagi con una “scusa”: fece allontanare l’allora parroco mandandolo in missione e lui fece spostare il tutto.

infine arriva la consacrazione

La cattedrale di Cefalù riceve la consacrazione il 10 aprile del 1267 dal Cardinale Rodolfo, allora vescovo di Albano, poco prima della stessa cerimonia presso il Duomo di Monreale.

e poi monumento nazionale

Il Duomo di Cefalù dal 1941 è diventato Monumento Nazionale e successivamente, dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell’umanità e inserito nell’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale

ma non si può tacere del chiostro

Tutti sanno che io adoro i chiostri e che resterei in quel silenzio e in quella pace ad oltranza, ma impossibile a farsi.
Però li visito e resto estasiata come un bambino davanti ai regali di Natale.
Chiusa parentesi 😉
Uscendo nel chiostro si nota subito il medioevo siciliano anche se alcune parti sono state ricostruite e restaurate fino a circa vent’anni fa grazie alla Provincia che lo ha reso visitabile di nuovo.

dei mosaici e il museo

Altra splendida presenza sono i mosaici che risplendono nella volta del duomo, ma nel museo si possono ammirare bellezze di altri tempi e l’affaccio sul chiostro… è da sogno.

 

Come già detto nell’articolo su Cefalù, per la sosta abbiamo usufruito di Baia del Sole 55 che si trova poco distante e direttamente sul mare, e che mare!

 

 

 

 

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