Siamo a Roma in una tra le più belle chiese della città, la Chiesa del Gesù e al suo interno possiamo ammirare un meccanismo fantastico: la macchina barocca di Sant’Ignazio.

una breve storia della chiesa

Iniziamo nel dire che la Chiesa del Gesù si trova nella piazza omonima ed è una novità per la storia dell’arte dell’epoca, tant’è che la sua costruzione avvenne dopo il Concilio di  Trento, quindi circa nella metà del millecinquecento.

Non troviamo qui due o tre navate ma soltanto una, per far sì che fosse sempre in primo piano l’altare.

perché questa chiesa?

La Chiesa del Gesù era stato un desiderio di Ignazio di Loyola che, su autorizzazione dell’allora papa Paolo III, fondò la Compagnia di Gesù.
In seguito a ciò Ignazio desiderava una “sua” chiesa e così fu; ma purtroppo egli non vide la fine dei lavori a causa della mancanza di mezzi economici, finché in seguito Alessandro Farnese, nipote del papa anzidetto, decise di costituire un fondo per la costruzione della chiesa.

cosa vedere qui?

 

 

 

 

Premesso che nella Chiesa del Gesù troviamo numerosi dipinti e una splendida architettura interna,
guardando l’altare centrale a sinistra troviamo un altro altare dedicato proprio a Sant’Ignazio di Loyola.

 

 

 

 

la macchina barocca, ma cos’è?

Proprio nell’altare dedicato a Sant’Ignazio, ogni giorno alle 17,30 viene attivato un meccanismo, la cosiddetta macchina barocca, che accompagnato da una voce guida narrante la storia del santo fondatore dell’Ordine dei Gesuiti, con relativa musica adeguata, fa sì che la tela scompaia e al suo posto ecco apparire la statua di Sant’Ignazio di Loyola nella sua interezza e splendore quasi come fosse un’apparizione possiamo dire.

La statua originaria di Le Gros, purtroppo durante l’occupazione francese venne fusa lasciandone intatta soltanto una parte ma successivamente le parti mancanti furono sostituite con dello stucco e in seguito argentate; ma da questa distanza non si nota alcuna differenza.

chi ha creato la macchina barocca e come funziona?

Questo tipo di scenografia barocca è stato ideato da Andrea Pozzo, architetto pittore e decoratore d’arte che nasce a Trento a metà del milleseicento e termina la sua vita a Vienna agli inizi del secolo successivo.
Certo è che considerato il periodo, la macchina barocca fu davvero un’opera fantastica e davvero ad assistere a questo meccanismo si resta incantati.
Il funzionamento è semplice (oggi): la tela con l’immagine del Santo scende lentamente lasciando scoprire la scultura dorata; sembra quasi che il Santo stesso ascenda verso il cielo, verso la gloria tra gli angeli.
Vi assicuro essere molto suggestivo il tutto.

 

 

 

il video non è dei migliori, ahimè non ero sola ma con tanta gente 🙁

Purtroppo il video che ho potuto fare non è dei migliori, un po’ per la poca luce e un po’ per la gente “curiosa” che si accalcava e non permetteva una visione pulita e costante,
prometto di tornare e migliorare il tutto sostituendo questo con un nuovo video.